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La prima B del Pordenone raccontata in un libro da collezione.

Il giornalista e scrittore Alberto Bertolotto ripercorre le tappe salienti della marcia dei neroverdi verso la prima storica Serie B.

La stagione 2018-2019 del Pordenone sarà ricordata come la più importante in 99 anni di storia, perché in quest’anno calcistico i “Ramarri” neroverdi, hanno raggiunto per la prima volta la Serie B. Dopo un campionato dominato, chiuso con tre sole sconfitte al passivo, dopo che nel corso della stagione precedente avevano fatto le prove generali di grande calcio, debuttando a San Siro in Coppa Italia contro l’Inter. Facendo scorrere i brividi lungo la schiena a Icardi e compagni nella sfortunata lotteria dei rigori. Mai stati in B era l’hashtag coniato dal social media manager della squadra friulana: faceva il verso al mantra interista e ribadiva il fatto che il Pordenone in B non ci aveva mai messo piede. Il massimo raggiunto era stato la Serie C. Fino ad allora, fino al 28 aprile di quest’anno quando la vittoria casalinga per 3-1 contro la Giana Erminio vale la promozione in cadetteria. La festa per una città di poco più di 51.000 abitanti, fino a quel momento, solo sfiorata dal calcio che conta. Una cavalcata incredibile che porta il nome del timoniere Attilio Tesser, del giovane centravanti Leonardo Candelloni, dell’esperienza del capitano Mirko Stefani e di Davide Gavazzi, dal genio senza tempo di Emanuele Berrettoni. Un percorso che inizia idealmente con il ripescaggio nel 2015 e che la penna di Alberto Bertolotto, giornalista de il Messaggero Veneto, racconta nel suo “La Prima B. La storica promozione del Pordenone”.

La prima B. La storica promozione del Pordenone. Di Albero Bertolotto.

Un libro scritto quasi in contemporanea con l’impresa dei friulani e che è arrivato nelle librerie pochi giorni dopo il successo sul campo. “Il libro – spiega Bertolotto – racconta principalmente della promozione di quest’anno anche se inizia dai fatti del 2015, il ripescaggio in C dopo la sconfitta nei play-out con il Monza, e prosegue con il passaggio per San Siro (la famosa sfida con l’Inter) prima di lasciare spazio alla stagione della promozione in B”. Nel libro, grazie all’esperienza di Bertolotto come cronista a seguito del Pordenone, trovano spazio anche i dati relativi a tutti i giocatori neroverdi oltre che ai tabellini di tutte le gare ufficiali disputate durante la stagione.  Una gioia per gli “studiosi” di calcio e una chicca preziosa per i collezionisti. “Ho deciso di inserire anche questa parte – prosegue Bertolotto – proprio perché volevo farne un libro da collezione. Visto la portata dell’evento, e da appassionato di collezionismo calcistico, mi sembrava giusto inserire questi dati per permettere a tutti di averli a portata di mano, poterli sfogliare anche tra qualche anno”. Insomma “La Prima B. La storica promozione del Pordenone” non è solo un libro che racconta una magnifica stagione ma è anche una sorta di “almanacco” da conservare e magari consultare quando ci sembra che nel bistrattato calcio odierno sia andato perso l’aspetto genuinamente fiabesco. “Il Pordenone – continua l’autore – è una piccola realtà: non dispone di grandi budget. I sacrifici più grossi in questa stagione sono stati fatti per ingaggiare Tesser e Gavazzi. La squadra non era la più forte del campionato: c’erano realtà come la Feralpi o la Triestina che potevano contare su giocatori come Caracciolo e Granoche che hanno segnato tanto in B”. Eppure, come traspare anche dall’appassionato racconto di Bertolotto, il “piccolo” Pordenone, giornata dopo giornata, alza l’asticella non accontentandosi di disputare un ottimo campionato ma puntando a chiudere un’impresa che valeva la promozione. Una parabola sportiva che ancora una volta dimostra che non basta esser i più forti sulla carta, ma bisogna possedere quella voglia e quella tenacia che sono le chiavi di volta per supportare le insidie di categorie come la Serie C. Caratteristiche che trovano sintesi perfetta nel capitano di quest’armata neroverde, il roccioso difensore Mirko Stefani, da quattro anni con i Ramarri, e autore, altra chicca, della prefazione di questo libro che, assieme al Pordenone, è pronto a fare breccia nella storia.

Alberto Bertolotto, La prima B. La storica promozione del Pordenone, Alba Edizioni, 2019

L’autore. Alberto Bertolotto, classe 1984, pordenonese, giornalista e scrittore sportivo. Collabora con il Messaggero Veneto, La Gazzetta dello Sport e Udinews Tv. Si occupa di atletica leggera, motori e calcio, sport quest’ultimo oggetto dei suoi quattro libri pubblicati. Due di loro parlano della nazionale polacca terza ai mondiali del 1974 (“A ritmo di Polska”) e del 1982 (“Il Mundial di Karol”), entrambi pubblicati da Alba Edizioni. Il primo si intitola “Il sogno blucerchiato” (Edizioni Sportmedia), la top 11 dei giocatori partiti dai dilettanti e arrivati alla Sampdoria, l’ultimo riguarda il Pordenone e la sua storica cavalcata verso i cadetti e si chiama “La prima B” (Alba Edizioni).

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